
Quando pensiamo a Issey Miyake , immaginiamo un genio creativo che ha saputo unire arte, moda e tecnologia. La sua rivoluzionaria innovazione, Pleats Please by Issey Miyake , è nata nel 1993 come una rivoluzione nel design tessile: capi in poliestere micro-plissettato che univano praticità, bellezza e un fascino senza tempo.
Una rivoluzione nel design tessile
Alla fine degli anni '80, Issey Miyake intraprese un lungo percorso di ricerca per creare un metodo di plissettatura che preservasse morbidezza e resistenza. Il processo brevettato prevedeva innanzitutto di tagliare e cucire il capo, quindi di inserirlo tra strati di carta e di applicare calore per fissare pieghe permanenti e nitide come rasoi; una tecnica del tutto inedita.



Pleats Please: senza tempo, pratico, iconico
Lanciato nel 1993, Pleats Please ha trasformato la moda femminile offrendo capi leggeri e fuori stagione: dalle gonne ai pantaloni e alle camicette, che possono essere lavati in lavatrice, arrotolati, stropicciati e riportati alla loro forma originale. Il fascino sta nell'ingegnosità: le pieghe non sono preimpostate prima del taglio, ma vengono realizzate dopo l'assemblaggio del capo, garantendo resistenza ed eleganza che durano nel tempo .
Una fusione artistica di artigianato e tecnologia
Miyake non ha mai smesso di sperimentare. Anche dopo aver lasciato la direzione creativa delle sue linee principali nel 1999, ha continuato a esplorare innovazioni tessili come A-POC ("A Piece of Cloth"): un capo tubolare lavorato al computer che può essere tagliato in più pezzi, incarnando la sua visione di lunga data di un abito tridimensionale da un singolo filo, come si vede nella sua maxi gonna stropicciata .
Filosofia ed eredità
La filosofia di design di Miyake si concentrava sulla vestibilità reale, non sulle tendenze effimere. Il suo credo era: "Vestire cose che funzionano nella vita reale". Oltre alle pieghe, Miyake ha sperimentato anche la sovrapposizione, come questa blusa in organza che presenta due strati di tessuto nei toni del nero e dell'oro, che si completano a vicenda. Un altro esempio del suo gioco di sovrapposizioni è questa camicia fluo con i colori giallo e blu.
Appello globale e impatto culturale
La linea Pleats Please di Issey Miyake ha riscosso un enorme successo e un plauso da parte del pubblico. Steve Jobs ha indossato i dolcevita neri di Miyake, attirando l'attenzione di icone globali come Kim Kardashian, Rihanna, Solange e Grace Jones. Questi capi sono stati presentati in importanti retrospettive e continuano a essere considerati capi essenziali, eleganti e pratici al tempo stesso.
Innovazione continua: Homme Plissé e oltre
Fedele alla sua forma, Pleats Please offriva comfort, funzionalità, inclusività e un'estetica genderless , ben prima di diventare un movimento mainstream. L'innovazione del plissettato si è estesa all'abbigliamento maschile con il debutto nel 2013 di Homme Plissé Issey Miyake , riflettendo l'impegno del marchio nel liberare i capi dalla formalità convenzionale. Attraverso performance e sfilate, questa linea ha spinto il plissettato verso esperienze attive.


Perché Pleats Please di Issey Miyake definisce ancora l'innovazione della moda
Issey Miyake ha rivoluzionato la moda contemporanea con Pleats Please , dimostrando che i capi possono integrare tecnologia, creatività e accessibilità. Il risultato è un guardaroba che sfida le stagioni, abbraccia tutti i generi e resiste alla prova del tempo; una tradizione duratura di innovazione nel design.
Situato nel cuore di Milano, Cavalli e Nastri è considerato uno dei negozi più iconici della città per lo shopping di abbigliamento vintage , offrendo capi meticolosamente curati che incarnano l'eleganza e la tradizione della moda di lusso.