PIROVANO: LA MILANESE VINTAGE

LA MODA BORGHESE DELLA MILANO DEGLI ANNI SESSANTA 

Pirovano rappresenta la “moda borghese”, con i suoi valori di decoro, buon gusto, decenza. Con le sue belle borse artigianali e gli incredibili abiti ricamati, dai colori caldi e dal sapore un po’ rinascimentale, il marchio ha contribuito a creare lo stile della Milanese, che trova le sue prime definizioni proprio negli Sessanta. 

Timidamente, ben celata sotto un velo di pudore e ben pensare, Pirovano incarna anche la nuova semantica sociale del dopoguerra, nella quale comincia a trovare spazio l’individualità e le donne, dopo anni passati a svolgere i lavori degli uomini impegnati al fronte, cominciano a rivendicare una posizione sociale anche fuori dalle mura domestiche. 

LA SARTORIA PIROVANO E VIA MONTENAPOLEONE

Pochi anni prima della seconda guerra mondiale, Emma Maria Bonfanti, dopo alcune modeste ma fortunate esperienze commerciali nel campo dell’abbigliamento, e con l’aiuto delle sorelle Iride e Anita, dà avvio in forma poco più che artigianale alla realizzazione di modelli frutto della sua intelligente creatività.

Nonostante le difficoltà legate allo scoppio della guerra, le sue creazioni di sartoria, associate a quelle del marito Felice Pirovano, noto pellettiere, diventano subito celebri. Nei laboratori lavoravano oltre 100 persone, i negozi di pelletteria di via Montenapoleone n.1 e quello di sartoria del n. 8 sono meta della migliore e più esigente clientela milanese, citati dall’attrice Franca Valeri in un celebre monologo 

IL LUSSO SU MISURA

Sono gli anni in cui Parigi è ancora la capitale indiscussa della moda, ma l’Italia comincia a contenderle lo scettro grazie proprio grazie alle sartorie come Pirovano che creano un lusso ricercato, “su misura”, meno gridato di quello parigino e più consono ai valori ancora troppo conservatori che dominano la penisola. 

Oggi la ditta Pirovano viene ricordata con affetto come un tassello fondamentale della storia di Milano. Le borse Pirovano, perfettamente conservate e dal design senza tempo, sono contese da collezionisti e amanti del vintage, mentre gli abiti, perlopiù rigorosamente sotto al ginocchio, acquisiscono un significato quasi radicale negli anni delle ostentazioni.